https://ereditadelledonne.eu/2023/programma-off/lamore-e-cieco-e-una-buona-e-sana-follia-laccompagna/

L ‘Associazione culturale CARDPAPERART APS con il progetto” Buonumore in libertà ” delle Sandre Birbanti , propongono l’opera buffa ” L’amore è cieco e una buona e sana follia, l’accompagna…” liberamente tratta da una favola il cui autore è sconosciuto. Già presenti l’anno scorso all’ “EREDITA’ DELLE DONNE 2022 ” con “Seno e coseno…angolazioni#…un tè con…” , opera buffa di quattro donne famose e meno, che viaggiando nel tempo, divertendosi, lanciano il messaggio della prevenzione del tumore al seno, le Sandre Birbanti, ex-malate oncologiche, si ripropongono con questa opera buffa sui sentimenti, sentimenti che si raccontano, che ridono, che si mettono in dubbio, che descrivono le loro paure, le loro frivolezze stranezze, fissazioni, ma che comunque sono alla base della vita di ognuno di noi: siamo fatti di tanti sentimenti in un solo cuore, con mille sfaccettature, rispettoso della propria libertà e di quella altrui… allora, forse lo può aiutare la Follia? Certamente…una buona e sana follia!!!

L’opera buffa si svolge come segue:

24 novembre | Carcere di Sollicciano – Le Sandre Birbanti entrano in scena con le detenute, tenendosi tutte per mano, al suono della musica di https://youtu.be/mmCnQDUSO4I , dopo aver girato intorno agli spettatori nella struttura all’interno del carcere che si chiama ” il giardino degli incontri “, le signore detenute si posizionano vicino al tavolo del tè e le Sandre Birbanti, a turno, raccontano del gioco del nascondino che il sentimento della Follia vuole fare e allora via si gioca!!! Durante la ricerca del nascondiglio, Le Sandre Birbanti chiamano ad una ad una le signore che rappresentano un sentimento. Al doppio battito delle mani, tutta la scena delle signore che si muovono si ferma, cala il silenzio, come il gioco un due tre stella, e la signora- sentimento parla: la scena è tutta sua. Quando finisce, di nuovo doppio battito di mani e la scena ricomincia a muoversi, così fino alla fine della conta, poi inizia la ricerca. Follia trova tutti i sentimenti… no…ne manca uno…manca Amore…eh già…ed ecco come un incidente ( si è graffiato gli occhi con un rovo e non ci vede più ), può cambiare il corso delle cose e cambia profondamente il sentire di Follia tanto che, per il danno arrecato involontariamente ad Amore, si offre di stargli sempre vicino, accompagnandolo in ogni dove: sarà i suoi occhi per vedere, sarà la sua mano per tenere l’arco e guidare la freccia, per dar vita al sentimento più bello e sano del mondo. La scena finale sarà quella in cui le Sandre Birbanti e le signore detenute si riprendono per mano e davanti al pubblico diranno in coro: l’amore è cieco ( ora alzeranno le braccia in alto tenendosi sempre per mano ) e una buona e sana follia, lo accompagna ( e qui, le braccia vengono abbassate e tutte fanno un inchino ). E riescono tutte, come sono entrate, al suono dello stesso valzer iniziale. Le signore detenute, avranno un vestito vaporoso di tulle e ognuna di loro sarà distinta da un disegno inedito del sentimento modello “Tarocco”

25 novembre | Circolo Ricreativo culturale Antella – Tutte le parti saranno interpretate dalle Sandre Birbanti, sia come folletti che come sentimenti. I sentimenti saranno distinti da un disegno modello ” tarocco “. Essendo un’opera buffa, si ride, si riflette, si pensa, si spera… Come consuetudine delle Sandre Birbanti e delle loro opere buffe, ai partecipanti sarà dato il libretto, come fosse un’opera vera